Progetto
Gemma
Gemma come un germoglio che spunta, come una cosa preziosa , la perla o il tesoro dissotterrato nel campo. Gemma come un figlio, in ogni caso il più prezioso di tutte le gemme del mondo. Ecco di cosa si tratta. Se un bambino appena concepito è minacciato perchè le condizioni della madre o della famiglia non consentono spazio, tempo, impegno, cure, costi… qualcuno può adottarlo a distanza per un certo tempo, da prima a dopo la nascita.
L’adozione a distanza di una mamma residente in Italia si fa entro i primi 3 mesi di gravidanza per un periodo di diciotto mesi: sei di gravidanza e dodici di prima infanzia. Ci si carica delle spese necessarie: si versano €160,00 al mese per un anno e mezzo. Possono farlo una persona sola, una coppia con o senza figli, un gruppo di amici, un’ associazione parrocchiale, una parrocchia intera o qualsiasi gruppo.
Gemma è Vita
- Perchè fa sentire che la vita di due persone, anche se non conosciuti – la madre e il figlio – appartiene a tutti;
- perchè insegna che nessuno può disinteressarsi di qualcuno che soffre e che è in pericolo;
- perchè fa capire che la cultura della morte, del disinteresse, dell’abbandono si può vincere non con le parole, ma con gesti concreti di amore e di vita insieme;
- perchè come nel mistero meraviglioso del concepimento, mostra che la vita di ogni donna e uomo è il frutto di un atto di amore.
Sono opere del Centro di Aiuto alla Vita
Il Centro di Aiuto alla Vita gestisce 2 accoglienti case:
La casa “E.Piraccini” dove vengono ospitate tre madri con i propri figli con una disponibilità alloggiativa di una durata che può arrivare fino ai dodici mesi in modo da garantire alle madri il tempo necessario per trovare una sistemazione autonoma.
La casa “Nazareth” dove viene ospitata una coppia con neonato.
Entrambe le case sono autogestite con la collaborazione dei volontari del C.A.V. che sono corresponsabili anche dell’educazione dei bambini.
Case di
Accoglienza
Telefono
Rosso
06.30156298
Il Telefono Rosso è un servizio gratuito per la prevenzione delle anomalie congenite e per l’informazione sui rischi riproduttivi accertati, sospettati o semplicemente temuti.
Al telefono Rosso possono essere poste domande di vario tipo:
- quali precauzioni devono essere tenute presenti prima di decidere di avere un figlio?
- quale farmaco si deve scegliere durante la gravidanza in caso di necessità?
- che peso può avere una patologia congenita presente in un famigliare?
- l’assunzione di un farmaco o una malattia infettiva in gravidanza possono aumentare il rischio riproduttivo?
- è stata accertata una anomalia congenita: può essere attribuita a un farmaco o ad altra causa intervenuta prima o durante la gravidanza?
Che cos’è il rischio riproduttivo?
Il rischio riproduttivo è la probabilità “naturale” di avere un figlio con una malformazione o altre anomalie congenite. I fattori di rischio possono essere: farmaci, virus, alcool, prodotti chimici; oppure età, malattie croniche; o ancora, malattie congenite in famiglia.
Chi risponde al telefono rosso?
Risponde un medico specializzato in ostetricia o in pediatria o in genetica che ha studiato più approfonditamente alcuni aspetti della riproduzione normale e patologica. I medici rispondono utilizzando tutte le informazioni reperibili su testi e riviste specializzate, consultando immediatamente alcune banche date computerizzate.
In quanto tempo risponde?
Di solito le risposte vengono fornite direttamente nel corso della telefonata, che dura circa 20 minuti. A volte invece è ne cessarlo un incontro con gli stessi interessati. Solo in casi particolarmente complessi le risposte vengono fornite dopo qualche giorno .
Come risponde?
I medici del Telefono Rosso, oltre a rispondere a quesiti specifici che vengono loro posti nel corso della telefonata, hanno anche il compito di:
- identificare i motivi psicologici della richiesta di aiuto;
- individuare i più importanti fattori di rischio e discuterne le eventuali implicazioni
- informare sulla prevenzione del rischio;
- indirizzare alle idonee strutture sanitarie in caso di necessità.
A chi risponde?
Risponde preferibilmente alle coppie che desiderano avere un figlio e alle donne in gravidanza. Non vengono accettate telefonate anonime. Tutte le telefonate sono coperte da segreto professionale.
Prima di telefonare..
Per accelerare i tempi di risposta, prepararsi a fornire i seguenti dati generali ai medici del Telefono Rosso:
- dati anagrafici
- patologie congenite in famiglia
- malattie croniche materne
- precedenti gravidanze ed esito
- data dell’ultima mestruazione
- informazioni precise su eventuali complicazioni della gravidanza
- consanguineità con il partner
- età gestazionale del feto, se già valutata con l’ecografia
- dosaggio e periodo di assunzione di tutti i farmaci eventualmente presi in gravidanza.
… dopo la telefonata
- Il medico può suggerire un secondo colloquio entro due – tre settimane
- è importante ritelefonare per informare il Telefono Rosso sull’esito della gravidanza. Quete informazioni sono essenziali per fornire risposte sempre più precise.
È un servizio ideato e gestito dal Movimento per la Vita con volontari specialisti che rispondono 24 ore su 24. Si propone di offrire amicizia, consigli, incoraggiamento e, se necessario, un sostegno concreto di pronto intervento. E’ rivolto a tutte le persone troppo sole di fronte a problemi troppo grandi per loro: una gravidanza inattesa o difficile; un neonato che sembra di non poter essere accolto e rischia di essere “gettato”; un aborto che ha lasciato una ferita cosi profonda da sembrare inguaribile.
La chiamata è gratuita al numero verde: 800- 813000.
S.O.S.
Vita
Bomboniere,
Biglietti augurali
e
Pergamene
Su richiesta possiamo realizzare pergamene e/o ricordini e/o bomboniere. Questa e’ stata fatta per un matrimonio: i due sposi hanno scelto di devolvere una parte del loro “regalo di nozze” per incominciare un nuovo Progetto Gemma, poi altre persone, che magari non si conoscono neppure fra loro, continueranno a sostenere questa mamma. Naturalmente ogni occasione può essere “giusta” per fare un bel gesto come questo: Battesimo, Prima Comunione, Cresima….Anche nelle ricorrenze tristi, come un funerale, può essere bello “legare” ad una vita che finisce una nuova vita che sboccia.