11/06/2022 di F.z.
Il vescovo Douglas Regattieri ha benedetto questa mattina la nuova sede del Centro di aiuto alla vita, in via Vigne, 14, dietro la stazione ferroviaria. Una casa nella quale trovano posto sia la sede sia l’appartamento per ospitare le mamme con i loro bambini. “Al momento ce ne sono tre con cinque figli”, ha detto la presidente Stefania Santarelli in avvio della sobria cerimonia di inaugurazione che si è svolta poco fa.
“Tutto per me è iniziato nove anni fa – ha proseguito la Santarelli – quando in duomo vidi un volantino con una mamma con il pancione. Da allora il mio impegno non è mai cessato. Invito tutti voi a darci una mano, anche con la firma per il 5 per mille. Qua, con il Progetto Gemma, aiutiamo le mamme fin dal terzo mese di gravidanza per evitare l’aborto. Non è semplice, ma ci proviamo”.
“Adesso abbiamo anche una convenzione con l’ospedale “Bufalini” di Cesena, con il reparto di Ostetricia e ginecologia. In casi particolare, ci chiamano”.
Maria Ridolfi, una delle fondatrici del Centro di aiuto alla vita, ha ripercorso alcuni momenti di questi anni. “Ho incontrato circa mille mamme in questi anni. Il Cav venne fondato nel 1978 da don Adolfo Giorgini e dalla dottoressa Donatella Baiardi”. (Della dottoressa Baiardi ricorre il 13 giugno prossimo il 25esimo anniversario della morte). Per trovare la casa inaugurata oggi, ha ricordato la presidente Santarelli, Maria Ridolfi ne ha visitate e prese in considerazione 42.
La dottoressa Annamaria Amaducci (anche lei tra i fondatori assieme ai coniugi Cinzia e Pierluigi Tonti e a Mario Alai) ha fatto riferimento al Consultorio per la famiglia, nato nel 1976 sempre su impulso di don Adolfo. Poi ha citato l’intervento di Madre Teresa di Calcutta nel 1979 quando le venne conferito il premio Nobel e denunciò l’aborto come uno dei più gravi delitti contro la vita umana. “La vita è un bene che non si può toccare. È un dono di Dio”, ha concluso la Amaducci.
Il vescovo Douglas ha ringraziato tutti i volontari per il lavoro importante e silenzioso che svolgono in favore della vita. “Quello di questa mattina – ha detto monsignor Regattieri – è un momento bello. Un passo in avanti per il servizio che offrite alle mamme e alla società. Vi ringrazio per la vostra testimonianza in favore della vita. Sono piccoli germi di bene che possono prevalere sul male”. Inoltre, ha aggiunto, “vi assicuro il sostegno della diocesi”.
L’assessore alle politiche sociali del Comune di Cesena, Carmelina Labruzzo, ha sottolineato che “questo è un posto importante per la città. Il Cav è sempre presente quando si parla di mamme e di vita. Questo è un centro coraggioso, una delle realtà che dà voce a chi non ce l’ha”.